un reportage sulla tratta ferroviaria Volos-Milies, costruita da Evaristo De Chirico, padre di Alberto Savinio e Giorgio De Chirico, per il prossimo progetto de ilmotorediricerca "FRATELLI, i figli di Evaristo De Chirico Milies-Volos
Alla Biennale di Atene viene presentato per la prima volta il video Un accento di realtà, un lavoro appena concluso di Matteo Fraterno e Cesare Pietroiusti. I due artisti, che hanno già collaborato in passato (fra l'altro, nel 2005-2006 nel progetto "Immaginare Corviale") propongono una inedita rivisitazione della formula del video-clip musicale. Partiti da una celeberrima canzone di Domenico Modugno del 1955, L'uomo in frac, Fraterno e Pietroiusti hanno svolto a Polignano a Mare, città natale di Modugno, ma anche di Pino Pascali, un curioso workshop con un gruppo di giovani artisti pugliesi. Nel corso di questo laboratorio il testo della canzone è stato leggermente modificato per giungere a raccontare la storia di un artista che commette suicidio gettandosi nel mare. Un artista che non riesce a finire "il" suo quadro e la cui immersione nel flusso dell'acqua è forse il desiderio di passare dal piano della rappresentazione a quello della realtà. Quindi, un suicidio simbolico. La parola "realtà" e in particolare il suo accento, essendo l'ultima parola e l'ultimo "suono" del testo della canzone, rappresentano proprio la fine del dominio del simbolico, e l'inizio del dominio del reale. Quello di cui, come diceva Lacan, è impossibile parlare, quello di cui non è dato discorso. Un accento di realtà, 2009
un progetto di Matteo Fraterno e Cesare Pietroiusti video 4'10" regista Giorgio de Finis fotografia Beppe De Lucia montaggio Paolo Mancino Suono Angelo Lo Sasso produzione Fondazione Morra, Ilmotorediricerca e Biennale di Atene, in collaborazione con In iride sfoggio