sabato 25 ottobre 2008

Amacario

ilMotorediRicerca partecipa all'installazione dell'Amacario

Apertura stagione teatrale

Teatro Kismet OperA

Stalker – Osservatorio nomade
AMACARIO
il luogo delle storie

Partecipano
Faraualla, Teresa Ludovico, Monica Contini, Lucia Zotti

“L’Amacario è una linea duttile, flessibile ed anche un po' elastica tracciata per confrontarsi e condividere, un tessuto su cui imbastire un nuovo senso di comunità a cavallo del limite che passa tra l'idea e la realtà dell'Europa. Predisposto a mille usi e a mille configurazioni, l'Amacario è una traccia lungo la quale cercare di individuare, attraverso lo scambio e il confronto che vi avranno luogo, un possibile contorno all'idea di Europa e alla sua fuggevole realtà geografica: uno spazio limite, confortevole e giocoso, lungo il quale apparecchiare il confronto con l'altro e con se stessi...”

Così gli Stalker presentano il loro lavoro, un progetto che come racconta la curatrice
“sta tra la performance e l’installazione”, e che dal 1998, ogni volta rivisto e modellato
appositamente per il luogo, gira l’Italia e l’Europa.

L’Amacario arriva a Bari, trasformando il teatro, già luogo di scambio e interazione,
in uno spazio emotivo, in cui l'assestamento di reciproci equilibri fisici sulle amache, profila la speranza di futuri possibili. Una nuova fruizione degli spazi dell’Opificio per le Arti, un cambiamento nei ritmi di chi lo abita, accompagnato dalla musica e dalle parole di Faraualla, Monica Contini, Teresa Ludovico, Lucia Zotti.